Rita, sempre lei, ogni tanto mi sgancia una ricetta ligure.
Tutto a occhio, dice, io ho fatto cosi.
” I carciofi vanno interi non a metà!!”
Mi sgrida pure…
Non sono riuscita ad allargarli, avevano le foglie talmente strette che ho deciso di tagliarli.
Alla fine il sapore non cambia, sono buonissimi.
Grazie Rita
Ingredienti:
4 carciofi
1 panino grattato
prezzemolo
3/4 cucchiai di parmigiano
1 uovo
1 pezzetto di aglio ( forse non doveva esserci..boh)
Ho messo nel robot, il prezzemolo, l’aglio, il parmigiano, il pane. Ho macinato tutto e poi ho aggiunto l’uovo. Ho lavato e tagliato e carciofi, ho tolto un po della barbetta e li ho riempiti con il ripieno di pane. Ho messo tutto in una pentola con olio evo, ho fatto rosolare qualche minuto, ho aggiunto due dita di acqua sotto i carciofi, ho continuato la cottura con coperchio a fuoco dolce.
Adoro questi spaghetti, sono gustosissimi e i carciofi con le sarde sotto sale ci stanno benissimo.
Ingredienti x 2 persone
4 carciofi
160 g di spaghetti grossi
4 sarde sotto sale
olio extra vergine
sale e pepe
Ho lavato le sarde e poi le ho pulite. Ho messo i filetti in una padella con olio finchè si sono sciolti. A parte ho cotto i carciofi tagliati a fette, li ho fatti saltare in olio e aglio, finché son diventati quasi croccanti. Ho aggiunto poco sale.
Ho fatto saltare la pasta con le sarde e i carciofi, ho messo la pasta nei piatti, aggiungendo prezzemolo e pepe.
Finalmente è arrivata la stagione dei nostri carciofi e allora proviamo questa nuova ricetta, nuova per me. I carciofi andrebbero fritti, ma io per la parmigiana preferisco cuocere le verdure al forno o come in questo caso, ho cotto i carciofi in padella ed è venuta buonissima.
Ingredienti:
10 carciofi
1 barattolo di pomodoro a pezzettoni
treccia di mozzarella ( è più asciutta)
1 scalogno
basilico
parmigiano
sale e pepe
olio extra vergine
Ho fatto un sugo di pomodoro, con scalogno e olio extra vergine, a fine cottura ho aggiunto il sale e profumato con il basilico.
Ho pulito i carciofi, tagliato a fette e messi in padella con aglio e olio extra vergine, li ho cotti per circa 10 minuti aggiungendo pochissima acqua. A fine cottura ho alzato la fiamma ho fatto asciugare bene il liquido rimasto e regolato di sale e pepe
In una pirofila ho iniziato a fare gli strati, sul fondo una sporcata di pomodoro, carciofi, mozzarella, pomodoro e parmigiano, fino alla fine degli ingredienti.
Guardavo distrattamente la tv, mentre preparavo il pranzo, quando alzando gli occhi vedo Fabrizio Nonis su Alice che ha preparato degli involtini e li sta grigliando, sono attratta da questa ricetta ma capisco solo che sono ripieni di crema di carciofo.
Ho fatto tante ricerche su google, ma degli involtini nessuna notizia, ricordo solo che avevano un nome particolare. Pazienza, ho fatto di testa mia, non credo siano venuti molto diversi da quelli di Nonis. Sono buonissimi e secondo me si possono preparare anche con altre verdure, tipo gli asparagi ad esempio. Io ho fatto il ripiano con i primi carciofini violetto della stagione, della mia isola
Ingredienti:
6 fettine sottili di manzo
10 carciofini
parmigiano
sale e pepe
Olio extra vergine
Vi ricordate i fondi? Vi ho mostrato come si puliscono con un video. Oggi ho fatto la pasta aggiungendo un ragù di cappe sante.
È venuta buonissima!
Ingredienti per 2 persone:
3 fondi di carciofo
6 cappe sante
prezzemolo
aglio
sale e pepe
olio extra vergine
Taglio i fondi a fettine e le metto in padella con olio, aglio prezzemolo pepe e sale. Aggiungo un quarto di bicchiere di acqua e lascio cuocere coperti. Metto a cuocere la pasta. Intanto che la pasta cuoce, faccio il ragù di cappe sante. Trito le cappe, faccio rosolare uno spicchio di aglio in olio extra vergine, pochi minuti e son cotte. Regolo di sale e pepe e poi aggiungo la pasta scolata dall’acqua e la “salto”in padella. Alla fine aggiungo i fondi.
Anche quest’anno siamo alla fine della stagione per il carciofo violetto degli orti della laguna di Venezia. Il nostro carciofino inizia ad aprile con la “castraura”, il frutto apicale della pianta. Una volta tagliata la “castraura”, la pianta si svilupperà con altri rami dove cresceranno circa 20 carciofini che noi chiamiamo “botoli”. Nella pianta alcuni carciofi non saranno perfetti come gli altri (esattamente come noi, esseri umani 😆 ), questi rimangono sulla pianta e diventeranno “fondi”. Beh all’inizio non saranno stati belli, ma poi diventano un frutto prelibato, morbido e grosso quasi come una fiorentina. A volte non è poi così male essere imperfetti. 😆
Quest’anno però non è una bella annata per il fondo, perché la richiesta di carciofi è stata superiore al previsto e sono stati venduti anche i carciofi ” da fondo”. Fortunatamente sono riuscita ad averne qualcuno dalla mia vicina e dato che non è così scontato che tutti debbano sapere cos’è un fondo e come si pulisce, ho fatto un video. Di solito nei supermercati si trovano fondi a “coppetta”, diversi dai nostri di forma e di gusto.
Iniziamo da come si pulisce il fondo. Guardando Paolo, sembra che sia semplicissima questa preparazione, ma non è così, il coltello deve essere molto affilato perché il carciofo e molto spinoso, rigido e duro.
Appena è pulito, bisogna cuocerlo o diventa nero. Io oggi li ho preparati in quattro modi diversi.
I primi due li ho cotti a vapore e poi li ho asciugati bene, dopo averli giustamente salati li accoppio con una fetta di scamorza bianca e li infarino, poi li passo due volte nell’uovo e nel pan grattato mischiato con prezzemolo fresco tritato. A questo punto, li lascio riposare nel frigorifero fino ad un momento prima di pranzare, quando li friggerò in poco olio extra vergine.
I secondi sono semplicemente cotti a vapore e conditi con prezzemolo, aglio, sale, pepe e olio extra vergine. Questi sono molto più buoni se si preparano il giorno prima, perché si insaporiranno bene con il condimento.
Questi invece li ho cotti in padella, come di solito si fanno i carciofi, con olio extra vergine, aglio, prezzemolo, sale e pepe. Con appena due dita di acqua li faccio cuocere a fuoco lento, finché saranno teneri. Gli ultimi sono con il pomodoro, li metto in una padella, li faccio rosolare un paio di minuti con olio e aglio e poi aggiungo un barattolo di pezzettoni di pomodoro, sale e pepe. Aggiungo mezzo bicchiere di acqua, copro con il coperchio e lascio cuocere a fiamma bassa finché sono morbidi. Alla fine un po’ di prezzemolo fresco.
Quando son venute le mie amiche Mary e Serafina a prendersi i carciofi di cui parlano qui e qui nei loro blog, abbiamo diviso ( io una minima parte, perché me li posso procurare quando voglio) questi splendidi carciofi violetti che produce la mia terra. Dato che avevo della sfoglia, ho fatto una torta salata che ha mangiato quasi del tutto Paolo, visto che io sono in castigo con la mia dieta 😈
Ingredienti:
1 rotolo di pasta sfoglia
1 etto di prosciutto cotto
1/2 scamorza bianca
12 carciofini cotti
santoreggia
Stendere la sfoglia su una teglia e fare uno strato di prosciutto, uno di formaggio a fette. Finire con i mezzi carciofini e qualche foglia di santoreggia.
Mettere la teglia nel forno caldo in posizione bassa. Cuocere a 190° finché sarà gonfia e dorata.
Ricordo quando ero piccola, guardavo questo pasticcio con sospetto. Nella mia zona parecchi lo facevano, ma a casa mia si mangiavano solo lasagne alla bolognese. Mia mamma le faceva talmente buone che ancora ricordo la besciamella morbida e vellutata che colava tra le sfoglie di pasta e il ragù. Nessun altra lasagna poteva competere con la sua.
Poi si cresce e si assaggia e mica dobbiamo fare confronti, questo è il pasticcio di piselli e prosciutto e mi piace anche se non è la lasagna di mamma. Più son buoni i piselli e più buono viene. Ho usato la pasta Lasagnone di Gragnano. Quanto ho cercato questa pasta e ora che l’ho trovata, non ho ben capito come usarla perché si vedano i lati arricciati. Sicuramente una cosa l’ho capita, devo cuocerla parecchio perché è molto spessa.
Il mio pasticcio è piccolino e dato che non è un dolce, non è indispensabile che io metta le dosi. Regolatevi secondo la vostra teglia.
Ingredienti:
pasta per lasagne
piselli freschi ( ma anche surgelati)
prosciutto cotto buono
formaggio dolce a fette
olio extra vergine
scalogno
sale
Besciamella
500ml di latte
50g di burro
50g di farina
sale
noce moscata
Prima di tutto preparare i piselli, io uso l’olio ma se preferite cuocerli nel burro, vi verranno sicuramente più saporiti. Rosolare dolcemente uno scalogno affettato e poi aggiungere i piselli freschi con mezzo bicchiere di acqua. Lasciarli cuocere a fuoco lento. Regolare di sale.
Sbollentare la pasta e metterla su un canovaccio in attesa di essere usata. Aggiungere all’acqua poche gocce di olio, cosi eviteranno di attaccarsi l’una all’altra.
Preparare la besciamella. Sciogliere il burro in una pentola, aggiungere la farina e amalgamare bene. Scaldare il latte e aggiungerlo piano piano, senza fare grumi. Far bollire la besciamella qualche minuto, finché sarà addensata. Ora aggiungere il sale e la noce moscata. Se durante la preparazione del pasticcio, la besciamella dovesse diventare troppo densa, basta aggiungere latte a filo, e mischiare bene.
Assemblare i pezzi, sul fondo uno strato di besciamella e poi pasta, piselli, prosciutto, formaggio, besciamella e cosi fino alla fine.
Giuro che stanno per finire, questi benedetti asparagi!! Però dai, vi ho dato delle idee, proprio ora che inizia la stagione, io smetterò di mangiarli e voi inizierete e magari proverete qualche ricetta mia. 😛
La ricetta era di una vecchia rivista, io l’ho modificata aggiungendo asparagi e carciofi, era una padella enorme, un uovo per me e due per Paolo che ha fatto fuori fino all’ultima verdura!! Ed erano veramente tante…. ESAGERATO! 🙄
Ingredienti:
punte di asparago ( cotte al dente)
piselli
carciofini
2 pomodoro rossi freschi
2 scatole di filetti di tonno
uova
sale e pepe
olio extra vergine
scalogno
Tagliare a fette lo scalogno e metterlo a dorare sulla padella con l’olio. Aggiungere i piselli e farli cuocere per circa 10 minuti. Aggiungere le punte di asparago, pezzetti di pomodoro, e i carciofini tagliati a fette. Spadellare, cercando di mischiare delicatamente, ogni tanto. Dopo altri 10 minuti circa, aggiungere il tonno. Cuocere le uova in un padellino, con poco burro. Quando l’albume è cotto, metterli nella padella delle verdure. spadellare pochi minuti, regolare di sale e pepe ed è pronto.
Un piatto veloce e saporito.
Gli asparagi che avevo, stanno per finire. Non so se per quest’anno li vorrò ancora vedere, anche se tutto sommato variando le ricette, non mi sono stancata. Certo che sette mazzi sono veramente tanti. Tra poco iniziano i carciofini violetti della mia zona, chissà se mi ritroverò a fare scorpacciate pure di quelli. 😆
Serafina mi aveva portato 3 mozzarelle, volevo mangiarle in purezza, ma tra il pesce e altro cibo da finire, non ho potuto mangiarle subito. Così ho pensato di fare questa vecchia ricetta che non ho ancora postato sul blog e che mi piace molto. Vengono benissimo anche con i carciofi o con altre verdure. Le mozzarelle vanno tagliate e messe in un colapasta a perdere l’acqua per due giorni, in frigorifero naturalmente.
Ingredienti:
Mozzarelle
asparagi cotti in padella
pan grattato
uova
sale e pepe
alici sott’olio
olio di arachidi per friggere
Dopo aver lasciato scolare in frigorifero le mozzarelle tagliate a fette, farcirle con gli asparagi cotti in precedenza e mezza alice sott’olio. Passarle nell’uovo e nel pane grattato, due volte, per sigillarle bene. Farle riposare in frigorifero fino al momento di friggerle in due dita di olio. Servirle calde con contorno di insalata o pomodori.