Ho visto questo formato di pasta ripiena al supermercato, l’ho trovata molto carina e così mi son ripromessa che prima o poi li avrei fatti. Ieri sera visitando dei blog mi sono soffermata su Scatti Golosi, precisamente su ” un po’ di tecnica” e leggendo ho potuto capire meglio la tecnica dello ” sbianchire” la pasta ripiena, già sentita tempo fa. Poi visitando Pasqualina ho potuto chiarire meglio alcuni punti. Quando si prepara la pasta ripiena il problema è che tendono a diventare secchi in fretta e il centro dove la pasta rimane a contatto del ripieno si inumidisce, arrivando ad attaccarsi al vassoio in cui li abbiamo appoggiati.
Il problema continua quando andremo a cuocerli perché le due parti avrebbero bisogno di una cottura diversa. Infatti di solito la parte che si sovrappone resta sempre un pochino più al dente.
Detto ciò, passo a spiegare come risolvere il problema. Tenete una pentola d’acqua a bollire mentre preparate la pasta ripiena, mano a mano che avrete 6/7 pezzi tuffateli nell’acqua bollente, sono sufficienti dieci secondi al massimo. Scolatela con la schiumaiola e mettetela su un canovaccio non profumato, sopra un vassoio, girandoli una volta.
Avremo della pasta ripiena che non attacca, che non si rovina e pronta per essere cotta all’ultimo momento. Ai miei sigari son bastati 3 minuti ed erano già cotti.
Oltre che avere dei tortelloni perfettamente cotti, io ho notato una cosa favolosa, possiamo prepararli prima e al momento del pranzo ci sarà la cucina pulita e in ordine, con tutto lavato. Pasqualina mi ha detto che lei li fa anche un giorno o due prima e li conserva in frigorifero. Avete idea di cosa significa preparare i tortelloni il giorno prima della vigilia di natale, o prima che arrivino gli invitati?
Pare che dopo averli sbianchiti e averli asciugati bene si possano mettere in congelatore, al momento di cuocerli la pasta non si romperà come a volte succede. Io devo ancora provare.

Ingredienti:
Per il ripieno
- 5 carciofini ( violetti di Villasor)
- 3 etti di ricotta vaccina
- 1 uovo
- sale e pepe
- parmigiano
- pan grattato se è troppo molle
- olio extra vergine di oliva
Per la pasta
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