In questi giorni ho deciso con grande dispiacere di liberarmi di tutte le riviste di cucina, iniziando dalle più vecchie. Continuavo a metterle da parte ovunque, pensando che mi sarebbero state utili… ma non è così. Bisognerebbe avere il tempo di sfogliarle ogni tanto, ma chi ce l’ha il tempo…
Allora ho deciso di guardarne un paio al giorno, strappare le pagine che credo mi possano servire e il resto buttarlo. Che sofferenza… ma non posso fare altro, o loro o io dentro casa! Questa ricetta, è liberamente tratta da una vecchia cucina italiana. A noi è piaciuta molto, non riesci a smettere di mangiarla. Paolo inizialmente ha storto la bocca ” è dolce..” , dopo averla mangiata quasi tutta ” però… mica male…”
Ingredienti:
- 3/4 fette di zucca delica
- 6/7 cimette di broccolo bollito
- 2 cucchiai di parmigiano
- 6 uova
- 1 scalogno
- sale e pepe
- olio extra vergine
- prezzemolo
In una padella con poco olio, faccio rosolare un paio di minuti, lo scalogno con la zucca a pezzetti e il prezzemolo. Regolo di sale e aggiungo mezzo bicchiere di acqua. Lascio cuocere senza spappolare la zucca. Dopo aver cotto la zucca, nella stessa padella faccio rosolare anche i broccoletti con poco olio.
Quando è tutto tiepido o freddo, sbatto leggermente le uova con parmigiano, poco sale e pepe. Aggiungo le verdure e verso tutto in una pirofila coperta di carta forno. Faccio cuocere a 180° per circa 20/25 minuti.
La taglio a quadrotti e la mangiamo tiepida o fredda.
Questa mi piace, sììììì! A parte che non conosco la “zucca delica”…ma potrò usare una comune zucca da supermercato…? Il mio orto, che non ho, non mi produce zucche, di nessun tipo…!!!!
Ufff! Che commento delle undici e mezzo notturne… Chiedo perdono!
Frittata bellissima, la faccio appena compro la zucca, e i broccoli!! Sai che ultimamente sto facendo le frittate nel piatto crisp del microonde? Vengono uno spettacolo!!
Ciao Doretta, un saluto. Mafi
Certo che puoi usare la zucca che trovi!
Dimmi dimmi, come le fai al micro?
Hai ragioo anche io dovrei fare lo stesso, ma ancora non ho il coraggio bellissima frittata
Doretta come ti capisco, io ho iniziato a far raccolta di ricette che avevo 10 anni, poi a comprar riviste, alla fine tante riviste faccio come te tolgo le pagine e amen, tengo solo i giornali più belli, ti dirò comunque che anche i fogli hanno raggiunto un bel mucchio, poi ho iniziato a trascriverli e farmi dei ricettari ordinati, morale della favola, ho tante di quelle ricette da trascrivere che manco quando vado in pensione, allora ho cambiato trascrivo quelle che faccio e che mi piacciono, non è che ho risolto molto anzi ho sempre più ricette da provare e sempre più fogli da tenere, ogni tanto chiudo gli occhi e butto via.
A si dopo tanto parlare bella la tua frittata ho giusto una zucca, gialla però, magari propongo a mamma.
Ma non potevamo avere una passione meno ingombrante?
Ciao Diana!!!
non saprei cosa dirti se consideri che poi ho le riviste di uncinetto (filet), ricamo a punto croce e ne ho buttate via un sacco di maglia, se mi dovessi trasferire tra giornali, libri e caccavelle mi ci vorrebbe una stanza solo per loro.
Ciao Doretta.
Hai ragione!
mi piace, sì sì
eheheh ciao grazie!
Dori, non dar retta a Paolo, che suppongo essere tuo marito, tanto i fatti parlano chiaro: gli è piaciuta! 😉
Questa frittata è uno spettacolo, ma proprio bello!
Brava, per l’ennesima volta… e con la bava alla bocca!
So che non è un’immagine molto bella, immaginarmi a sbavare davanti al pc, ma nel tuo blog non si puo’ fare altrimenti! 😉
P.s.: anche io sono un’accumulatrice seriale di riviste di cucina, e come te ogni tanto faccio un bel “repulisti”.
E’ una sofferenza, con tutte quelle ricette golose, ma non posso certo trasformare casa mia in una sede per la raccolta della carta!!!
O loro o noi! 😉
Gli è piaciuta si, moltissimo.
Ahahahah immagino le bave davanti al monitor…
Devo ancora fnire, alla fine sto raccogliendo cosi tanto che mi ritroverò con raccoglitori pieni.
Grazie Kety!!!