Anche quest’anno le mie braccia sono segnate come se mi avesse graffiato il gatto. Tre chili e mezzo di splendide more di rovo sono finite nel mio secchiello, mentre faceva un caldo esagerato. Quest’anno sono bellissime, non potevo lasciarle tra i cespugli spinosi. Ho fatto un dolce buonissimo e 10 vasetti di marmellata per la colazione di Sara.
Ricordate il “delirio cremoso al cioccolato“? Con le more è venuto buonissimo. Mi sa che andrò a raccoglierne altre per congelare dolcetti per le occasioni speciali, anche se l’ho già fatto con altri frutti… ma questa è un’altra storia e ve la racconterò un’altra volta. Peccato solo che con questo caldo non ho voglia di perdere tanto tempo con le foto … come vengono, vengono…
Per un dolce di circa 23 cm o due piccoli
Pan di spagna:
3 uova
75 g di zucchero
75 g di farina
un pizzico di sale
Crema pasticcera al limone:
500 ml di latte
4 tuorli
150g di zucchero
la buccia di un limone bio
1 pizzico di sale
80 g di farina 00
Per la gelée di more
350 g di frullato di more passato al setaccio ( 600 g lordi )
75g di zucchero
10 g di gelatina
Porto bianco per la bagna
Panna fresca da montare 600/700 g
Ho deciso di non mettere gelatina nella panna, ma se dovete tenerlo in frigorifero un paio di giorni, forse è meglio se ce li mettete un paio di foglietti.
Ho fatto il pan di spagna, montando le uova intere con lo zucchero per circa 15 minuti, poi ho aggiunto la farina setacciata, con la frusta a mano, girando dal basso verso l’alto per non smontare tutto. Mi serviva un Pds basso, per cui l’ho messo in una teglia che da forno e cotto a 180° per circa 10 minuti. Anche se per questa ho usato degli avanzi.
No foto.
Ho preparato la crema pasticcera al limone. Ho messo la buccia del limone bio nel latte e l’ho portato quasi a bollore, mentre montavo le uova con lo zucchero. Prima che il latte bollisse ho rovesciato le uova montate con lo zucchero e la farina, ho atteso che nella circonferenza si formassero le bollicine. A questo punto ho preso le fruste e ho girato velocemente. La crema è pronta.
Ho messo la pellicola sopra la crema e l’ho lasciata raffreddare bene. Con le fruste elettriche l’ho montata per pochi secondi, finché è diventata liscia e vellutata. Poi ho aggiunto circa un terzo di panna montata della quantità totale.
Ho lavato e frullato nel mixer le more, le ho messe a scaldare per far uscire tutto il succo e poi le ho passate con il colino a maglie fitte. Ne ho ricavato 350 g a cui ho aggiunto 75 g di zucchero e l’ho messo a bollire. Dopo pochi minuti ho aggiunto la gelatina strizzata che avevo lasciato a bagno in acqua fredda. Ho spento e lasciato raffreddare a temperatura ambiente.
Ho tagliato il pan di spagna a misura dello stampo e l’ho bagnato bene con il porto bianco.
Ho messo la crema al limone e livellato bene, poi la rimanente panna montata e alla fine la gelée. Ho messo tutto in congelatore per circa 30 minuti e poi in frigorifero.
Facile, soffice, cremosa… con quel profumo di porto bianco…
Bella da svenire… e non oso immaginarne la bontà! Mi piacciono da matti i dolci con la frutta e questo è qualcosa di divino….
Ciao, Tatiana
Grazie!!
Penso che questo sarà il mio preferito tra i tuoi deliri, impazzisco per le more!
Dai vieni a trovarmi che andiamo a raccogliere more!!!
Ma non aspettare troppo, stanno per finire…
questo dolce è uno spettacolo, sono ormai un bel pò di anni che non vado più in montagna a raccogliere le more, buonissime adatte a molti dolci, brava e buona settimana
Quelle di montagna sono sicuramente più buone.
Grazie Paola, buona settimana anche a te!
Io le more le raccolgo man mano che maturano e poi le metto a congelare, così le ho sempre pronte quando servono. Proverò senz’altro a fare questo dolce.
Non sono acquose quando le scongeli?
Grazie!
mmm già il titolo è fantastico..poi mi sono soffermata su questi tre strati e sbavvv che buoniiiiiii!!! favoloso!
Grazie Silvia!
io vado nei prossimi giorni a spiccarellarmi tra i rovi…
dolcetto sicuramente da provare visto che ha un aspetto stupendo! ora che ci penso potrei prepararlo per il giorno di Ferragosto
ciao
Silvia
Ne ho raccolto un altro paio di chili, sai che faccio? Congelo dolcetti per quando ho ospiti, o per quando io e Paolo ne abbiamo voglia. Rimangono perfetti.
Se hai tante more, prova…
Ciao Silvia, grazie!
Magnifico, quest’anno poi io niente more, la signora che me le fornisce ogni anno mi ha detto che non ne ha, vero o no che sia niene marmellata, ricordi te ne avevo anche portato un vasetto, probabilmente la tua è più buona.
Che dire brava, io sarà per il caldo e la stanchezza accendere il forno quest’anno proprio non mi va, peccato che se non faccio qualcosa io non lo fa nessuno.
No no, era buonissima anche la tua!!!
Peccato che non te ne porti, strano pure.. perché quest’anno sono più belle degli altri anni…
Ciaoo Diana! Grazie
Grazie Doretta, per le more non so cosa dirti, pensare che pure Ambra ne va matta, vabbè lei per essere una bambina di 15 mesi va matta per tutta la frutta meglio se rossa.
A volte per farla star buona bisogna darle della frutta oppure un pomodoro 🙂
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strabuono questo delirio …. anch’io ho chili e chili di more da smaltire
Domandina: al posto del porto bianco che nn ho in casa, c’è qualche altro liquore simile che posso usare. Nn conosco il gusto del porto
Grazieeeeeeeeeee
Il porto bianco è un vino liquoroso, puoi sostituirlo con un passito o con marsala secco. Dato però che sono comunque diversi, mi sento di consigliarti di usare il liquore che preferisci o che usi di solito.
Grazie a te!
Grazie a te per la risposta…. allora posso usare il liquore di more? cosi nn sbaglio l’abbinamento dei gusti.
Non lo conosco, ma se ti piace…perché no?
Doretta, questa e’ un’idea assolutamente fantastica! Accipicchia come si scongelano bene! Come vorrei avere un freezer abbastanza grande per poterceli fare entrare tutti 😉
Fai come me, prendine uno nuovo!!! 😆
Grazie!!
Doretta, ma secondo te tutta crema pasticcera con panna tipo chantilly devo metterci un paio di foglietti di gelatina? Qs dolce si può congelare?
Cioè, tu non vuoi mettere lo strato di panna sopra la pasticcera?
Vuoi fare solo chantilly? Se la fai ben soda non serve la gelatina, ma se vuoi andare sul sicuro mettili due foglietti. Si, si può, l’ho congelata anche io.
Ma è favolosa oltre che perfetta e poi sono tanto felice di ritrovarti qui grazie a Stefania (arabafelice) ti seguivo sempre su cookaround.
Buona domenica
Enrica
Grazie Enrica!!