Io e Serafina abbiamo diviso un chilo di granella di pistacchi buonissimi!! Infatti ci è costata un occhio della testa 😆 e mi vien da piangere al pensiero che l’ho quasi finita. L’ho presa principalmente perché Sara aveva portato dalla Sicilia delle barrette di croccante sottile sottile e da quel momento è partita la ricerca della granella di pistacchio, ma ne ho fatti anche con frutta secca mista, nocciole, pistacchi e mandorle. Buonississimi.
Non avevo mai fatto il croccante, l’estate scorsa non riuscivo a fare il caramello… ma credo di aver capito l’errore, usavo una pentola antiaderente, lo zucchero zefiro e lo mischiavo con il cucchiaio, invece è meglio non toccarlo. Questa settimana l’ho fatto ben 4 volte, sempre riuscito bene, quindi metto il passo passo per chi come me si avvicina al croccante per la prima volta. Secondo me, per farlo molto sottile è bene fare piccole quantità, altrimenti si raffredda prima di essere riusciti a stenderlo sottile. Avrei voluto fare dei rettangolini invece è impossibile tagliarli, cosi ho ascoltato Francesca che ha detto “son più belli irregolari”. Ok le chiameremo schegge.
Ingredienti:
- 150g di zucchero
- 150g di granella di pistacchi
- 1 cucchiaio di acqua
- qualche goccia di limone
Prima di tutto, preparare due fogli di carta forno, unti di olio di semi o di arachidi e preparate un matterello. Usate un tappetino di silicone o la spianatoia sotto la carta perché il croccante sarà caldissimo.
Useremo una pentola di acciaio e non lo mischieremo finché non inizia a brunire, al massimo si potrà muovere un po’ la pentola. Qui sotto le foto dei vari momenti in cui lo zucchero si scioglie. Ci vuole pazienza e fiamma bassa, al minimo.
Sta sciogliendo…
qui inizia a imbrunire… solo ora potrete toccarlo…
Quando non fa più schiuma ed è dorato… è pronto… attenzione a non “bruciarlo”
A questo punto, abbiamo solo due mani e dobbiamo far veloci, quindi se non avete nessuno che vi tiene la digitale, non è possibile fare foto. Ma è semplice, basta buttare la granella e mischiare velocemente con il mestolo, a fiamma spenta.
Mettiamo il croccante tra i due fogli e tiriamo più che possiamo molto velocemente.
Ora se voi siete più brave di me o avete un buon taglierino fate dei rettangolini prima che raffreddi del tutto, oppure tagliateli con le mani e fate delle schegge di croccante come ho fatto io. Conservarli in un luogo fresco, altrimenti lo zuccherò tenderà ad appiccicare quando lo toccate.
Il sommelier consiglia:
Breganze Torcolato
Brava Cam, il caramello non ha più misteri per te! 🙂
da fare..
😎 yes!!!
Grazie!! Se trovi buona granella di pistacchi è buonissimo. Non pensavo fosse cosi veloce, dato i miei precedenti… 😆
ho in casa da tempo dei pistacchi non salati, proverò a frullare quelli, non saranno regolari però..
È stupendo!!!…
te lavevo detto che non era difficile!
io , intanto, ci ho fatto il pralinato….buonissimo!!!
Sefi, che ci fai tu col pralinato?
No, non dirglielo..è antipatica!!!!
Eh lo so….
Grazie!!
Dani non ho capito perché sulle tue risposte mi viene solo il tasto modifica.
meglio se sono irregolari..vien più bello! Ci vogliono non salati!!
I quadratini sai come li fai? Non appena hai steso il tutto usi un coppapasta oppure un rettangolo in alluminio per dolci e tagli la formina. Da lì in poi con un coltellaccio! PS ma quanto costa il pistacchio? Meglio fare il croccante di tutto a parte pistacchio e pinoli XD
Sembra facile.. ho provato con il coppa pasta, neanche si segna. È tanto sottile, si raffredda immediatamente.
Un chilo 36 euro
Eh si meglio sarebbe…però di pistacchi è buonissimo!!
C’è una seconda possibilità: c’è troppo poco zucchero: un croccante non è fittissimo di nocciole come il tuo, è un pò più diluito, rallentando un pochetto il raffreddamento! ….o almeno credo :p
Quando andavo a vedere le sagre ci impiegavano qualche minuto a far raffreddare i croccanti alle mandorle, ma lo zucchero caramellato era davvero tantissimo! Dopo di che lo tagliavano con una mannaia come per il torrone.
Anche con te non posso rispondere sotto… non capisco perché.
Si lo so che il croccante ha più zucchero… ma le barrette che ho comprato erano fitte fitte. Proverò con più zucchero.
Ho anche un’altra idea… da sperimentare.
Passo ad assaggiare per fare il controllo qualità allora 😀 (forse devi settare le risposte in sottoparagrafo a più di 3 nelle opzioni di wordpress).
ok ti aspetto!! 😆
Settare le risposte in sottoparagrafo? Oddio che roba è?
Vado a vedere nelle opzioni se lo trovo.
Impostazioni > Discussione > Abilitare i commenti nidificati per X livelli di profondità
Più livelli ci sono più puoi andare a fondo nelle risposte. Sono apposta bassi per non diventare illeggibili.
trovato, ho messo 5…troppo?
Ma no, poi vedi come va, puoi sempre rimodificarlo :p
Ok grazie!!
tra botta, risposta e commento, non ci ho capito una cippalippa…. 🙂
Casinista… 😆
Dani, lo dico solo a te……Col pralinato ci faccio la base croccante della setteveli……
IO!!!!!!
NO IO!!!
E la farò anche io prima o poi!!
Che bello il tuo blog Doretta!! Queste schegge sono molto invitanti. Ti seguo su Facebook.
A presto,Barbara
Grazie!!!!!
Grande Doretta!!!! Non deludi mai! provero’ a farlo molto presto!
Ciao a presto . Alessandra.
Grazie Alessandra!!
che meraviglia! me l’ha portato quest’estate mia sorella dalla sicilia, che te lo dico a fare! Squi-si-to!
con pistacchi alla mano si proverà, buona giornata a toi (tuà) 😀
Grazie!!
Prova, prova…
Sono riuscito a preparare il croccante grazie a te! Ho bisogno, però, di un consiglio: per non farlo venire appiccicoso al tatto, che cosa mi consigli di fare? (casomai esista un “trucco”)
Grazie mille!
Lillo, io arrivo fino a qui, alla tua domanda non so rispondere. Però non sono molto appiccicosi… i tuoi si? Grazie!!